STATI GENERALI DI MALATTIE INFETTIVE.
L’integrazione dei servizi nella cura della persona
8-10 Giugno 2010 – Catanzaro
Premio Roberta Fadda
Presentazione
Benvenuti nel Campus dell’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, intitolato a Salvatore Venuta, per il XII Congresso Nazionale AIMI – Forum AIMI-SIMIT.
La scelta di una denominazione “storica” per questo evento scientifico, “Stati Generali di malattie infettive”, è stata fatta per sottolineare l’importanza dell’incontro e del confronto tra qualificate rappresentanze delle diverse componenti professionali, impegnate nei reparti di malattie infettive, per discutere di integrazione dei servizi nella cura della persona.
L’obiettivo strategico di un moderno sistema assistenziale sanitario tende sempre più all’ottimizzazione della pratica professionale, nell’ambito della specificità clinica ma anche in quello della componente organizzativa, nell’ottica del massimo miglioramento possibile dell’assistenza erogabile. Nell’attuale realtà sanitaria e sociale, la ricerca della eccellenza, nella qualità ed efficacia degli interventi sanitari, è una sfida importante sia per la limitatezza delle risorse finanziarie disponibili che per l’uso molto spesso non appropriato delle stesse. In questo contesto, certamente non facile, ci sembra di poter dire che il professionista sanitario di malattie infettive risponde egregiamente alle quotidiane esigenze assistenziali, sovente molto complesse, attento anche a ridefinire le proprie competenze nell’ambito di un modello organizzativo sempre più basato sull’integrazione sinergica multidisciplinare e interprofessionale.
La gestione delle malattie infettive, che deve oggi confrontarsi, oltre che con patogeni “tradizionali”, con nuovi microrganismi, nuove varianti e microrganismi multi-resistenti, anche a causa del costante aumento della multiforme popolazione di immunocompromessi, si porta, sempre più frequentemente, al di fuori dei confini delle unità da sempre ad essa deputate. I contatti operativi e l’osmosi di conoscenze, tra i professionisti di malattie infettive e quelli di altre discipline come chirurghi, rianimatori, oncologi, etc., sono ormai pratica quotidiana e l’esperienza e la competenza specifica dei primi è di insostituibile e fondamentale importanza per la gestione e risoluzione di situazioni critiche.
Gli “Stati Generali di malattie infettive”, convocati per i giorni 8, 9 e 10 giugno 2010, presso il Campus “Salvatore Venuta”, sono una grande opportunità per infermieri e medici, impegnati nei reparti di malattie infettive, per condividere e dibattere alcuni tra i più rilevanti problemi della pratica quotidiana, specie di tipo organizzativo e metodologico, per raggiungere l’obbiettivo di migliorare la qualità del lavoro individuale e collettivo. L’agenda prevede aree tematiche di grande attualità nell’ambito delle quali infermieri e medici terranno relazioni e comunicazioni cui faranno seguito ampie ed approfondite discussioni che certamente contribuiranno all’arricchimento del bagaglio culturale dei partecipanti.
È questo, dunque, un Congresso aperto al confronto e denso di contenuti che, per la rilevante valenza scientifica e didattica, ha ottenuto numerosi prestigiosi patrocini nonchè l’attribuzione, da parte delle Autorità Accademiche dell’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, di crediti formativi per gli studenti dei Corsi di Laurea in Medicina ed Infermieristica.
Nell’augurare buon lavoro a tutti, desideriamo indirizzare il nostro ringraziamento alle Istituzioni, alle Aziende ed a tutti coloro che ci hanno consentito di realizzare l’evento, alla TMT – Divisione Congressi per la efficiente organizzazione. Un grazie particolare va alla Città di Catanzaro che ci ospita con il calore del Sud!
a Salvatore Venuta, per il XII Congresso Nazionale AIMI – Forum AIMI-SIMIT.
La scelta di una denominazione “storica” per questo evento scientifico, “Stati Generali di
malattie infettive”, è stata fatta per sottolineare l’importanza dell’incontro e del confronto tra
qualificate rappresentanze delle diverse componenti professionali, impegnate nei reparti di
malattie infettive, per discutere di integrazione dei servizi nella cura della persona.
L’obiettivo strategico di un moderno sistema assistenziale sanitario tende sempre
più all’ottimizzazione della pratica professionale, nell’ambito della specificità clinica ma anche
in quello della componente organizzativa, nell’ottica del massimo miglioramento possibile
dell’assistenza erogabile. Nell’attuale realtà sanitaria e sociale, la ricerca della eccellenza, nella
qualità ed efficacia degli interventi sanitari, è una sfida importante sia per la limitatezza delle
risorse finanziarie disponibili che per l’uso molto spesso non appropriato delle stesse. In questo
contesto, certamente non facile, ci sembra di poter dire che il professionista sanitario di malattie
infettive risponde egregiamente alle quotidiane esigenze assistenziali, sovente molto complesse,
attento anche a ridefinire le proprie competenze nell’ambito di un modello organizzativo sempre
più basato sull’integrazione sinergica multidisciplinare e interprofessionale.
La gestione delle malattie infettive, che deve oggi confrontarsi, oltre che con patogeni
“tradizionali”, con nuovi microrganismi, nuove varianti e microrganismi multi-resistenti, anche
a causa del costante aumento della multiforme popolazione di immunocompromessi, si porta,
sempre più frequentemente, al di fuori dei confini delle unità da sempre ad essa deputate.
I contatti operativi e l’osmosi di conoscenze, tra i professionisti di malattie infettive e quelli
di altre discipline come chirurghi, rianimatori, oncologi, etc., sono ormai pratica quotidiana e
l’esperienza e la competenza specifica dei primi è di insostituibile e fondamentale importanza
per la gestione e risoluzione di situazioni critiche.
Gli “Stati Generali di malattie infettive”, convocati per i giorni 8, 9 e 10 giugno 2010,
presso il Campus “Salvatore Venuta”, sono una grande opportunità per infermieri e medici,
impegnati nei reparti di malattie infettive, per condividere e dibattere alcuni tra i più rilevanti
problemi della pratica quotidiana, specie di tipo organizzativo e metodologico, per raggiungere
l’obbiettivo di migliorare la qualità del lavoro individuale e collettivo. L’agenda prevede aree
tematiche di grande attualità nell’ambito delle quali infermieri e medici terranno relazioni
e comunicazioni cui faranno seguito ampie ed approfondite discussioni che certamente
contribuiranno all’arricchimento del bagaglio culturale dei partecipanti.
È questo, dunque, un Congresso aperto al confronto e denso di contenuti che, per
la rilevante valenza scientifica e didattica, ha ottenuto numerosi prestigiosi patrocini nonchè
l’attribuzione, da parte delle Autorità Accademiche dell’Università degli Studi Magna Graecia di
Catanzaro, di crediti formativi per gli studenti dei Corsi di Laurea in Medicina ed Infermieristica.
Nell’augurare buon lavoro a tutti, desideriamo indirizzare il nostro ringraziamento alle
Istituzioni, alle Aziende ed a tutti coloro che ci hanno consentito di realizzare l’evento, alla TMT
– Divisione Congressi per la efficiente organizzazione. Un grazie particolare va alla Città di
Catanzaro che ci ospita con il calore del Sud!